Mi impegnerò con tutte le mie forze e la mia passione per liberare la Regione Calabria dal malaffare e dalla malaburocrazia, e la farò diventare un fiore all’occhiello per l’intero Paese. Con i fatti, non con le parole. Esattamente come ho fatto alla guida della Protezione civile della Calabria: prima denunciando e mandando in carcere i miei predecessori che l’avevano saccheggiata per decenni e rubato centinaia di milioni di euro, e poi portandola da Cenerentola d’Italia a sistema altamente tecnologico diventato modello di riferimento per molte regioni italiane che ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali. E tutto questo togliendo a calci nel sedere i papponi e presuntuosi figli di papà o gli imbroglioni che occupavano le postazioni di comando della protezione civile, e facendo spazio ai giovani e meno giovani competenti e perbene che non avevano santi in Paradiso.