Voglio esprimere la mia vicinanza e solidarietà a Don Giacomo Panizza e a tutta la comunità di Progetto Sud per le vergognose intimidazioni ricevute. Un gesto ignobile ad un autentico prete-coraggio che, grazie al prezioso lavoro realizzato con Progetto Sud in un contesto assai difficile come quello lametino, ha sfidato la Piovra con i fatti e non con le chiacchiere.
Un uomo di Chiesa venuto qui da noi da molto lontano a testimoniare nella quotidianità, e a prezzo di enormi rischi, la vera missione di Cristo in una terra purtroppo martoriata e soggiogata dalla più pericolosa consorteria malavitosa del pianeta. A Don Giacomo e alla comunità tutta di Progetto Sud voglio dire che nessuno rimarrà mai solo e che potranno sempre contare sul nostro aiuto.