La rinascita di un territorio non può prescindere dall’incremento del livello dell’istruzione e culturale dei suoi abitanti, che può essere garantito solo attraverso l’effettivo e diffuso esercizio del Diritto allo Studio.
Nonostante in Calabria viga dal 1985 la legge regionale n.27/1985 ”Norme per l’attuazione del diritto allo studio”, finalizzata al miglioramento ed innalzamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche calabresi, i più recenti dati statistici nazionali sulla scolarizzazione, i livelli d’istruzione e la capacità d’inserimento dei giovani diplomati e laureati nelle filiere produttive, mostrano che l’azione dei governi regionali, negli ultimi trenta anni, è stata del tutto inefficace, se non devastante ed ha portato a vistose contraddizioni del sistema scolastico calabrese: